Build Future, Stop Bullying – V edizione
Build Future (BF) ha preso vita con la sua prima edizione nel 2015 grazie al bando europeo JUST/2014/RDAP/AG/BULL, cofinanziato per le attività in Italia dalla Tavola Valdese Otto per Mille Prot.25335/GA/2016. La II edizione del progetto si è realizzata in diverse scuole secondarie di I grado del Municipio I a Roma grazie a un finanziamento della Regione Lazio CUP:F81J16000040002. Focus della seconda edizione è stata l’educazione all’affettività e la riflessione sullo stereotipo come elemento di base che permette e “giustifica” dinamiche di esclusione. La terza è stata realizzata nella comunità territoriale di Rieti grazie a un nuovo contributo della Tavola Valdese Otto per Mille OPM/2021/2043 e ha prodotto la campagna di sensibilizzazione youth-led #apensarcibene, realizzata da3 ragazz3 con diversi soggetti. La quarta edizione si è svolta presso l’IC Via Laparelli di Roma con un finanziamento della Regione Lazio Codice CU PF81I23001020009 . In questa edizione si è lavorato in particolare sul corpo e sul dialogo in movimento tra i corpi come elementi base per costruire un rapporti consensuali e positivi.
Destinatar3:
- student3 della scuola secondaria di primo grado
- corpo insegnanti
- famiglie
Obiettivi:
Obiettivo del programma educativo ideato da SCOSSE è prevenire e contrastare ogni forma di violenza tra pari, con vittime artefici i pre-adolescenti, decostruire stereotipi e stigmatizzazione delle differenze, siano esse di genere, orientamento sessuale, abiliste, etniche o religiose, attraverso il potenziamento delle competenze relazionali ed emotive de3 ragazz3.
In ogni edizione di BF si sviluppa un programma educativo simile che di anno in anno viene accompagnato da azioni nuove, sempre modulate in base ai bisogni del contesto di svolgimento.
Metodologia:
L’approccio educativo, che parte dall’educazione alle emozioni, lavora sul linguaggio, sugli stereotipi culturali più diffusi nell’universo giovanile e sull’uso responsabile della tecnologia. Promuovere l’educazione a una libera espressione della propria emotività, stimolare la responsabilità di chi è “spettatore” di un episodio di violenza, promuovere il consenso, la capacità di esprimere e verbalizzare i propri sentimenti e desideri, incentivare la comunicazione efficace non violenta sono basi necessarie per costruire il rispetto di sé e degli altri/e. I laboratori saranno condotti da due formatrici che, attraverso un approccio informale, proporranno attività ludiche, creative e di movimento, faciliteranno la condivisione delle esperienze, la risoluzione di eventuali conflitti emergenti, verso il raggiungimento degli obiettivi preposti.
La V edizione
In particolare in questa V edizione cuore di BF è la realizzazione di un gioco analogico con carte, che attinge ai soggetti delle campagna di sensibilizzazione #apensarcibene realizzata nella III edizione
Dalla valutazione del monitoraggio compiuto con le classi partecipanti alla III edizione del progetto, si evince chiaramente come la presa di consapevolezza di offese, insulti ed esclusioni sia l’aspetto più importante per la generazione di un cambiamento più solidale e responsabile nelle relazioni tra pari. Da questa lezione è emersa l’idea di fare uso delle strategie di gamification – ossia l’utilizzo dei meccanismi tipici del gioco in altri tipi di contenuti per incentivare curiosità e partecipazione. In particolare, considerata la grande esposizione dei più giovani allo smarthpone e alle nuove tecnologie e volendo valorizzare lo stare insieme in carne e ossa e la possibilità di giocare in classe, come al parco o in una piazza, si è scelto di realizzare un gioco analogico di carte. I contenuti del gioco che emergeranno grazie all’uso dei soggetti della campagna citata saranno gli stessi che si proporranno nei cicli formativi per le classi:
- Il pregiudizio e lo stereotipo come elemento alla base dell’esclusione
- La riflessione sul linguaggio usato (spesso i ragazzi/e insultano senza neanche averne consapevolezza)
- Le emozioni in gioco nelle relazioni tra pari e la capacità di esprimersi senza ferire
- La differenza tra scherzo e offesa, tra ridere con qualcuno e ridere di qualcuno
- Il ruolo degli spettatori in un episodio di violenza: compiacenti, indifferenti o silenti
Linea finanziamento
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese OPM/2023/39208
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scheda progetto
V edizione del progetto Build Future, Stop Bullying volto a contrastare e prevenire ogni forma di bullismo. Cuore di questa V edizione è la realizzazione di un gioco analogico con carte che attinge ai soggetti della campagna di comunicazione Youth-led #apensarcibene.
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scheda progetto
Un progetto educativo alla sua IV edizione per la compagine studentesca della secondaria di I grado, che prevede il coinvolgimento delle famiglie e del corpo insegnanti per contrastare ogni forma di bullismo. L’elemento di innovazione di questa quarta edizione è quella di lavorare, in particolar modo, sulla consapevolezza corporea e la costruzione di un dialogo positivo con il proprio corpo.
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scheda progetto
Youth for Love 2 ha l’obiettivo di sviluppare e testare un programma educativo integrato per prevenire, individuare e contrastare la violenza tra pari tra l3 adolescenti (14-18 anni) in 5 comunità locali di 4 paesi europei(Italia, Belgio, Grecia, Romania).
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L’agenda 2030 si fa in classe è il nuovo progetto di SCOSSE finanziato dai Fondi 8×1000 della Chiesa Valdese il cui scopo è realizzare una serie di attività formative, rivolte a insegnanti degli istituti comprensivi, ispirate dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, il programma d’azione dell’ONU. Si può scegliere tra 3 corsi che si diversificano […]
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Nell’ambito del progetto europeo di contrasto alla violenza tra pari Youth For Love, realizzato da ActionAid e Scosse, si invita alla partecipazione di due appuntamenti, uno dedicato a genitori e uno per insegnanti. Gli appuntamenti si svolgono in presenza a Roma e sono gratuiti ma a iscrizione obbligatoria. Incontri per genitori Sabato 19 novembre e […]
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La campagna #apensarcibene, sia social che offline, dà voce e protagonismo ai giovani sulla violenza tra pari e su come essa ostacoli la costruzione del futuro di ognuno/a. Con essa i ragazzi/e prendono voce all’interno della comunità e propongono la propria definizione delle forme di prevaricazione che toccano le loro vite. La campagna è il risultato […]