I tavoli di lavoro
La suddivisione iniziale dei tavoli per fasce di età è stata modificata, in base alla grande affluenza prevista e al centinaio di abstract pervenuti, aggiungendo altri tavoli tematici.
Ogni tavolo sarà un’occasione importante di conoscenza reciproca e discussione orizzontale e porterà proposte e contenuti alla plenaria di domenica.
Focus sui tavoli di lavoro
Primo tavolo: Esperienze 0-6 (anni);
Secondo tavolo: Esperienze 7-11;
Terzo tavolo: Esperienze 12-14;
Quarto tavolo: Esperienze 15-18;
Quinto tavolo: Educazione permanente;
Sesto tavolo: Differenze culturali e di genere;
Settimo tavolo: Società e diritti.
Trasversalmente e quindi in ogni tavolo, vorremmo ragionare sui seguenti contenuti:
– il peso degli stereotipi nel produrre discriminazione e diseguaglianze di genere e i progetti per imparare a riconoscerli e a de-stabilizzarli;
– il ruolo dell’educazione sentimentale e sessuale per lo sviluppo del benessere psicofisico, per una piena conoscenza ed espressione di sé in tutte le componenti e per la prevenzione della violenza maschile, del bullismo, dell’omofobia e del sesso sicuro;
– la necessità di programmi di formazione rivolti non solo ai ragazz@ e agli studenti, ma anche a educatori, educatrici e docenti delle scuole e più in generale di un’idea di educazione che non si fermi alla scuola ma prosegua anche in età adulta;
– il valore del linguaggio artistico, del teatro, dello sport e delle altre attività ludiche anche fuori dalla scuola, in contesti informali e sul territorio, per supportare la crescita di personalità libere da pregiudizi e migliorare la qualità delle relazioni che si mettono in campo;
– l’importanza di elaborare programmi di educazione sentimentale che abbiano inizio nell’infanzia e che ripensino i ruoli di genere e i modelli familiari anche attraverso i giochi, le parole e le immagini;
– le risorse e gli strumenti che le istituzioni nazionali e le amministrazioni locali hanno o dovrebbero avere per sostenere tutto questo.
Partecipazione ai tavoli
La suddivisione e la collocazione nei tavoli, predisposta in base agli abstract pervenuti, è indicativa e non vuole essere né esaustiva né escludente.
Primo tavolo: Esperienze 0-6
con Anndos (Roma), Archivia (Roma), Biblioteca Centrale Ragazzi (Roma), Compagnia Quinta Parete (Reggio Emilia), Circusnavigando (Monterotondo), Coordinamento Pedagogico Bassa Reggiana (Prov. Reggio Emilia), CSGE – Centro Di Studi Sul Genere E l’Educazione (Bologna), Famiglie Arcobaleno (Nazionale), Il Cortile (Roma), Istituto di Sessuologia Clinica (Roma), Matura Infanzia (Roma), Pisacane O-11 Associazione Genitori Della Scuola Carlo Pisacane (Roma), Beltramini-Paci-Gargiulo (Trieste), Irene Biemmi (Firenze), Manuela Gallerani (Bologna), Galoppo Giulio (Berlino), SNOQ Udine, Scosse (Roma),
Secondo Tavolo: Esperienze 7-11
con Angelo Mai Altrove Occupato, Famiglie Arcobaleno (Nazionale), Settenove Casa Editrice (Roma), Il Semaforo Blu (Roma), Istituto Di Sessuologia Clinica (Roma), Biblioteca Delle Donne E Centro Di Consulenza Legale – UDI Palermo, Cuntala (Sicilia, Toscana), Rete Delle Donne Per La Rivoluzione Gentile (Nazionale), Caporaso Pina (Pistoia), Pina Diamanti (Pisa).
Terzo tavolo: Esperienze 12-14
con Cora Onlus (Roma), Di Gay Project (Roma), Gaynet (Roma), Ghenos (Brindisi), IREOS Associazione (Firenze), Istituto Comprensivo “A.Vespucci (Vibo Valentia), Istituto Di Sessuologia Clinica (Roma), Scuola Statale Secondaria Di Primo Grado “Galileo Ferraris” (Modena), Francesca Panelli, Landi Nicoletta (Bologna), Biblioteca Delle Donne E Centro Di Consulenza Legale – UDI Palermo, Assolei (Roma), Kindof – Associazione Culturale, Di Cesare Cristina (Roma), Pratika Associazione (Arezzo), Omocrazia (Cosenza).
Quarto tavolo: Esperienze 15-18
con Agedo (nazionale), Amnesty International, Biblioteca delle donne e Centro di Consulenza Legale – UDI Palermo, Differenza Donna – Associazione (Roma), EduGenderLab (Milano), Gruppo Didattico Centro Antiviolenza Albero Di Antonia e il Gruppo Trasformazione di Maschile Plurale (Orvieto), Intersexioni – Collettivo (Firenze), Istituto di Sessuologia Clinica (Roma), K.A.N.T. (kultura-ambiente-natura-territorio) (Roma), Associazione, Mangarella Tiziana e D’Ottavio Angela (Bari), Rete Centri antiviolenza-antistupro-antistalking (Siracusa), Sicilia Queer Associazione (Palermo), SNOQ Mogliano Veneto, SNOQ Udine, Un altro genere di comunicazione (nazionale), Unite in Rete (Firenze), Dario Accolla (Roma), Chiaiese Anna (Napoli), Stonewall (Siracusa), Mangarella Tiziana (Bari).
Quinto tavolo: Educazione permanent
con Act Teatro (Cosenza), Cora Onlus (Roma), Grazia Bandiera (Viterbo), Cherubini Daniela (Milano), Claudia Urbani (Viterbo), Essere donna project (Milano), ISOS (Firenze), Genitori ed Insegnanti Dell’ist. Iqbal Masih (Roma), Istituto di Sessuologia Clinica (Roma), Assolei (Roma), La FilosofiA MaschiA (Roma), Lucha Y Siesta (Roma), Magaraggia Sveva (Roma), Maschile plurale (nazionale), Maurice LGBT e Coordinamento Pride Torino, OHANA Associazione, Rete Genitori Rainbow (nazionale), Toponomastica Femminile (nazionale).
Sesto tavolo: Differenze culturali e di genere
con Archivia (Roma), Battista Fernando (Roma), D.A.L.I.A Associazione (Roma), Fondazione Integrazione (Roma), Istituto di Sessuologia Clinica (Roma), Lucertola Ludens (Ravenna), S.G. Bosco – Coop.Soc. Onlus (Caltagirone), OGEPO (Salerno), Sinnos (Roma), Testa Donata (Torino), Unite in Rete (Firenze).
Settimo tavolo: Società e diritti
con Aied (nazionale), Amnesty International, Consulta Milanese per la laicità delle istituzioni, Da Sud (nazionale), Le Città in Comune (nazionale) Il Cortile (Roma), Morabito Annadebora (Roma),Chiara Valentini, Città delle mamme (Roma), Famiglie Arcobaleno (nazionale), Gruppo Scuola del CIG Arcigay Milano, Lucha Y Siesta (Roma), Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli (Roma), MIT Movimento Identità Transessuale (Bologna), QUEERSQUILIE – Collettivo Femminista Queer (Pisa), Rete Lenford – Avvocatura Per I Diritti LGBT (Bergamo), Scosse (Roma), SNOQ Roma, Società Italiana delle Letterate della provincia di Trento.
-
Viviamo in un’epoca di oscurantismo in cui la conoscenza e gli immaginari che i libri, specie quelli rivolti all’infanzia e all’adolescenza, veicolano fanno paura, in cui si pretende di criticare e bollare come osceno ogni tentativo di parlare di corpi, generi e sessualità alle persone più giovani. Rimaniamo basit3, ma certo non sorpes3, nel leggere […]
-
La campagna di sensibilizzazione “Oltre la punta dell’iceberg” mira a rendere visibili alcune forme di violenza maschile contro le donne e di violenza di genere che spesso non vengono riconosciute come tali.
-
La campagna di sensibilizzazione “L’amore conta, le parole per esprimerlo anche.” realizzata da Scosse attraverso dei laboratori presso l’IC Radice Sanzio Ammaturo di Napoli mira a riflettere sulla portata di violenza e possessività implicita nel linguaggio che usiamo tutti i giorni nelle relazioni sentimentali. I modi tradizionali del linguaggio amoroso sono stati risignificati in modo […]