Metodi e obiettivi della Scuola fa differenza II
La proposta della seconda annualità di La scuola fa differenza si articola su una duplice offerta, un corso di Formazione di base e un corso di Formazione complementare.
Uno dei suoi aspetti più rilevanti è la pratica della ricerca-azione, applicata alle tematiche affrontate, e la promozione dell’osservazione in classe quale strumento specifico e permanente di autoformazione, autovalutazione e di progettazione di attività e interventi trasformativi.
Gli obiettivi della seconda annualità sono:
- indagare le modalità di costruzione delle relazioni e dell’espressione di emozioni e sentimenti, del ruolo che svolgono nella formazione delle stima, dell’autostima e del rispetto, dunque nella prevenzione di atteggiamenti e comportamenti prevaricatori, violenti o discriminatori;
- approfondire le radici storico-culturali e le modalità con cui si consolidano i ruoli di genere in bambine e bambini, con cui sedimentano e si trasmettono i modelli stereotipati e stereotipanti composti di elementi diversi e considerare l’influenza che tali modelli hanno sulla definizione delle identità. sulla costruzione dell’immaginario e sulla crescita di individui liberi e sereni, singolarmente e nelle relazioni;
- mettere a fuoco i differenti modelli pedagogici, consapevolmente o inconsapevolmente sottesi alla pratica educativa, a partire dalla condivisione delle esperienze e dei punti di vista e da situazioni operative;
- lavorare sui giochi, i materiali e le attività che investono l’ordine simbolico, la possibilità e le modalità di progettarne e proporne di nuove e promuovere l’espressione di bambini e bambine quanto più libera possibile da pregressi modelli stereotipanti.
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Viviamo in un’epoca di oscurantismo in cui la conoscenza e gli immaginari che i libri, specie quelli rivolti all’infanzia e all’adolescenza, veicolano fanno paura, in cui si pretende di criticare e bollare come osceno ogni tentativo di parlare di corpi, generi e sessualità alle persone più giovani. Rimaniamo basit3, ma certo non sorpes3, nel leggere […]
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La campagna di sensibilizzazione “Oltre la punta dell’iceberg” mira a rendere visibili alcune forme di violenza maschile contro le donne e di violenza di genere che spesso non vengono riconosciute come tali.
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La campagna di sensibilizzazione “L’amore conta, le parole per esprimerlo anche.” realizzata da Scosse attraverso dei laboratori presso l’IC Radice Sanzio Ammaturo di Napoli mira a riflettere sulla portata di violenza e possessività implicita nel linguaggio che usiamo tutti i giorni nelle relazioni sentimentali. I modi tradizionali del linguaggio amoroso sono stati risignificati in modo […]