FAMMI CAPIRE, Mostra bibliografica e di Illustrazioni
FAMMI CAPIRE per “InQuiete – Festival di scrittrici”
Biblioteca Goffredo Mameli – 4 – 7 ottobre 2018
“Fammi capire”, progetto a cura di SCOSSE e Ottimomassimo dedicato alla rappresentazione dei corpi e delle sessualità, all’educazione emozionale e affettiva nei libri illustrati, ritorna a Roma, dopo Palermo, su invito di Tuba Libreria delle donne per la seconda edizione di “InQuiete – Festival di scrittrici di Roma”.
Negli spazi della Biblioteca Mameli, tra gli scaffali e i volumi dai quali la nostra lunga ricerca è iniziata, sarà possibile visitare dal 4 al 7 ottobre la mostra itinerante che presenta una ricca selezione bibliografica internazionale. Uno strumento prezioso per una educazione attraverso le immagini sui corpi, sulle emozioni e sulle sessualità che abbia una prospettiva di genere e sia in grado di offrire una lettura articolata della complessità.
Accanto ai libri, tra i quali spiccano alcuni introvabili classici degli anni ’70 insieme a nuove interessanti proposte dell’editoria italiana e straniera, in mostra le tavole donate da illustratori e illustratrici a sostegno del progetto.
Le opere reinterpretano la copertina di “Fammi vedere! Un libro fotografico di educazione sessuale non conformista per bambini e grandi” (Savelli 1979) che dà il titolo alla mostra.
Il segno e le diverse chiavi di lettura sono quelli di Ricard Aranda, Elena Baboni, Daniela Berti, Silvia Cabestany, Andrea Calisi, Susanna Campana, Cecilia Campironi, Francesca Crisafulli Mook, Fabrizio Di Baldo, Massimiliano Di Lauro, Vittoria Facchini, Fausto Gilberti, Coco Guzman, Bambi Kramer, Chiara Pasqualotto, Cristina Portolano.
Giovedì 4 alle 18 si inaugura con l’apertura ufficiale di InQuiete
La mostra sarà visitabile per tutta la durata del Festival.
info:
Biblioteca Goffredo Mameli
Via del Pigneto 22
da giovedì 4 a sabato 6 ottobre, 9-23
domenica 7 ottobre, 10-22
www.scosse.org
www.libreriatuba.it
infoscosse@gmail.com
stabile@ottimomassimo.eu
Fammi Capire, il progetto
La mostra fa parte di un progetto più ampio, nato nel 2016 con l’obiettivo di effettuare un’indagine e una rilettura critica di come i libri illustrati per l’infanzia e l’adolescenza, pubblicati in Italia e all’estero, trattino e abbiano trattato in passato il tema del corpo, delle sessualità e delle emozioni.
Il corpo è infatti il primo e più importante luogo della conoscenza. È la materia che bambine e bambini, ragazze e ragazzi esplorano con curiosità e interesse, a volte con preoccupazione. Il corpo è il nostro strumento principale, il detonatore dei nostri stati emotivi, la prima immagine che forniamo di noi stesse e noi stessi.
Difficilmente però una riflessione sul corpo, visto e usato troppo spesso solo come veicolo di seduzione e messaggi sessisti, si trasforma nelle famiglie e nelle scuole in un’analisi approfondita su emozioni e sessualità o si apre a una prospettiva di genere. Apertura fondamentale affinché l’attenzione all’affettività e il tema dell’autodeterminazione possano permeare tutta la relazione educativa, per educare alle differenze e combattere alla radice la violenza e ogni forma di discriminazione su base di genere e orientamento sessuale.
L’idea di superare stereotipi e tabù si riflette anche sul metodo di lavoro seguito nella costruzione del progetto attraverso la realizzazione di incontri di approfondimento e riflessione: le conversazioni.
Incontri informali, organizzati con piccoli gruppi di persone di diverse fasce d’età, esperienze personali o professionali in diversi contesti con lo scopo di individuare buone pratiche e criticità nell’affrontare il tema del corpo e dei diversi modi di vivere l’affettività, la sessualità e il piacere, partendo da punti di vista molto diversi tra di loro ma mantenendo il minimo comune denominatore dato dalla presenza, in ogni conversazione, dei libri illustrati della bibliografia.
Dalla ricerca nasce inoltre l’idea di una pubblicazione che presenti il catalogo bibliografico e analizzi l’esperienza educativa e le rappresentazioni del corpo e delle sessualità che si propongono a bambini e bambine, ragazzi e ragazze e la realizzazione di un documentario in collaborazione con lo Studio Cliché.
Bibliografia
Scarica la bibliografia completa del progetto “Fammi capire”
DONAZIONI: questo progetto è autofinanziato. Se si vuole partecipare ogni donazione è benvenuta!
Conto corrente N° 1000/00077425
presso Banca Prossima filiale 05000 di Milano
intestato a SCOSSE SOLUZIONI COMUNICATIVE STUDI SERVIZI EDITORIALI
Codice IBAN: IT20H0335901600100000077425
Link utili
https://www.scosse.org/fammi-capire-progetto-scosse-ottimomassimo/
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