Educare alle differenze – 20 e 21 settembre 2014, Roma
Sono oltre seicento le persone che hanno partecipato alla due giorni promossa dalle associazioni Scosse, Stonewall e Il Progetto Alice e da oltre 200 associazioni di tutto il territorio nazionale, Educare alle differenze (20 e 21 settembre, a Roma): un’iniziativa nata dal basso e autofinanziata per sostenere la scuola pubblica, laica e democratica, per costruire una società plurale e aperta, per promuovere una rete virtuosa che colleghi gli istituti scolastici alle risorse sociali del territorio, alle esperienze di cittadinanza attiva e alle istituzioni locali.
Il grande successo e la massiccia affluenza da ogni regione d’Italia mostra il bisogno diffuso di costruire una rete, stabilire sinergie e connessioni tra chi realizza progetti dedicati all’identità di genere e ai diversi modelli familiari, alla valorizzazione delle differenze, alla prevenzione delle violenze legate a genere e orientamento sessuale.
Approfondimenti
Report assemblea romana 29 novembre
Il documento finale di Educare alle differenze
I report dei 7 tavoli di lavoro
Il monitoraggio dei questionari distribuiti
La bozza di ODG per i Consigli Comunali
-
Arrivato alla sua V edizione “Build future, Stop Bullying” ha realizzato il gioco di carte educativo A pensarci bene. Il gioco nasce dalla campagna contro i bullismi #apensarcibene realizzata durante la III edizione del progetto. Le carte da gioco realizzate sono uno strumento educativo rivolto a persone dai 6 ai 14 anni da usare ovunque! […]
-
Generazione 5 è la nuova generazione che può creare un mondo a misura dei propri desideri. Come si immagina questo mondo? Noi glielo abbiamo chiesto. “Nel mondo Gen5” è la nuova campagna di SCOSSE realizzata con il Liceo Scientifico Nomentano di Roma all’interno del progetto “GENER-AZIONE 5 – Le nuove generazioni in azione per l’Obiettivo […]
-
Viviamo in un’epoca di oscurantismo in cui la conoscenza e gli immaginari che i libri, specie quelli rivolti all’infanzia e all’adolescenza, veicolano fanno paura, in cui si pretende di criticare e bollare come osceno ogni tentativo di parlare di corpi, generi e sessualità alle persone più giovani. Rimaniamo basit3, ma certo non sorpes3, nel leggere […]