Convegno della scuola fa differenza2
Convegno conclusivo della seconda edizione del corso di formazione
Si è concluso oggi, con un partecipatissimo incontro alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, la seconda edizione del corso La scuola fa differenza, progetto di formazione realizzato in 16 scuole dell’infanzia e asili nido del Comune di Roma dall’associazione di promozione sociale SCOSSE in collaborazione con Archivia.
Il racconto da parte di educatrici, maestre e funzionarie dei progetti e degli strumenti ideati da ogni gruppo educativo e sperimentati in classe con bambine e bambini è stata la risposta più forte al clima di disinformazione attorno allo spauracchio della “ideologia gender” e alla assurda censura degli albi illustrati senza stereotipi, da sempre strumenti preziosi per la formazione.
La libera e consapevole espressione delle emozioni, il corpo e il gioco simbolico sono emersi come temi centrali per una educazione alle differenze che contrasti fin dalla primissima infanzia gli stereotipi di genere per offrire a bambine e bambini la possibilità di sperimentarsi, imparare a esprimere, condividere e gestire le emozioni, compiere scelte alla pari, ma anche per prevenire lo sviluppo di discriminazioni, disparità, violenze di genere e fenomeni di bullismo e omofobia.
Nodo centrale della seconda annualità è stata la pratica della ricerca-azione che ha permesso a insegnanti ed educatrici di mettersi in gioco in prima persona, dando spazio anche all’osservazione in classe quale strumento specifico e permanente di autovalutazione e di progettazione di attività e interventi trasformativi.
Un momento intenso e vero di autoformazione, confronto e condivisione di buone pratiche che ha coinvolto gli asili nido e le scuole dell’infanzia del Comune di Roma: La mongolfiera e Il bruco (Municipio VI), Villa Chigi e San Pio X (Municipio II), I bimbi dell’arcobaleno e L’albero dei bambini (Municipio V), La porta magica, Di Donato e Baccarini (Municipio I), La torta in cielo e Loris Malaguzzi (Municipio XI), Le Marionette e Bobbio (Municipio VII), Castello incantato e Marco Giannetti (Municipio III), Piccinini (Municpio IV).
Un esempio riuscito di una pratica educativa orizzontale che riesce a fare rete a livello cittadino. Lo stesso modello che vorremmo portare avanti, a livello nazionale, nel secondo appuntamento Educare alle differenze, giornate di autoformazione che avranno luogo presso la scuola Carlo Cattaneo di Roma il 19 e 20 di settembre, coinvolgendo realtà che operano in tutti gli ambiti educativi.
L’Associazione SCOSSE
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