A pensarci bene – Il gioco di carte
Arrivato alla sua V edizione “Build future, Stop Bullying” ha realizzato il gioco di carte educativo A pensarci bene. Il gioco nasce dalla campagna contro i bullismi #apensarcibene realizzata durante la III edizione del progetto.
Le carte da gioco realizzate sono uno strumento educativo rivolto a persone dai 6 ai 14 anni da usare ovunque! In famiglia, a scuola, al mare… Le carte sono un modo per mettersi in gioco e favorire l’aumento della consapevolezza sul tema dei bullismi e violenza tra pari. I soggetti presenti sono tutti realizzati dalle persone giovani che hanno preso parte al progetto dell’Istituto Comprensivo Mentana (RM).
Le carte sono uno strumento versatile di stimolazione. Si possono fare diverse attività. Alcune di queste sono segnalate nella carta “istruzioni” all’interno del mazzo. Il gioco aiuta a riflettere sulle parole, stimolare il rispecchiamento empatico e la solidarietà, aumentare la competenza emotiva ed il riconoscimento delle proprie ed altrui emozioni, incoraggiando l’adozione di un modo di pensare più libero e complesso.
Un gioco in cui il divertimento va di pari passo con il cambiamento!
-
Arrivato alla sua V edizione “Build future, Stop Bullying” ha realizzato il gioco di carte educativo A pensarci bene. Il gioco nasce dalla campagna contro i bullismi #apensarcibene realizzata durante la III edizione del progetto. Le carte da gioco realizzate sono uno strumento educativo rivolto a persone dai 6 ai 14 anni da usare ovunque! […]
-
Generazione 5 è la nuova generazione che può creare un mondo a misura dei propri desideri. Come si immagina questo mondo? Noi glielo abbiamo chiesto. “Nel mondo Gen5” è la nuova campagna di SCOSSE realizzata con il Liceo Scientifico Nomentano di Roma all’interno del progetto “GENER-AZIONE 5 – Le nuove generazioni in azione per l’Obiettivo […]
-
Viviamo in un’epoca di oscurantismo in cui la conoscenza e gli immaginari che i libri, specie quelli rivolti all’infanzia e all’adolescenza, veicolano fanno paura, in cui si pretende di criticare e bollare come osceno ogni tentativo di parlare di corpi, generi e sessualità alle persone più giovani. Rimaniamo basit3, ma certo non sorpes3, nel leggere […]