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Colpevole di stalking nominato assessore alla cultura del Comune di Pisa

Da Team Scosse
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Il caso Il 21 dicembre 2009 Patrizia Pagliarone querela il suo ex-compagno Andrea Buscemi per averla perseguitata. La procura della Repubblica di Pisa dispone il rinvio a giudizio per stalking dal 2007 al 2009. Patrizia Pagliarone viene sostenuta nel processo dal Centro Antiviolenza della Casa della donna di Pisa, che l’ha accolta e aiutata fin dal 2008 nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. Il processo ha inizio con la prima udienza presso il Tribunale di Pisa, ben quattro anni dopo la denuncia. L’8 gennaio 2016 si conclude il processo, con l’assoluzione di Andrea Buscemi: la motivazione è la mancanza di dolo.

In Corte d’appello il tribunale di Firenze si pronuncia diversamente. La condotta lesiva di Buscemi viene riconosciuta, ma i reati commessi prima del 25 febbraio 2009 non sono passibili di pena perché prima di quella data la legge sullo stalking ancora non è in vigore; per i reati successivi, invece, non può essere perseguito penalmente a causa della prescrizione. I tre giudici della Corte d’Appello lo condannano quindi al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni cagionati in sede civile.

La lettura degli atti processuali evidenzia violenze ripetute, messaggi intimidatori, appostamenti e più pedinamenti da parte di Andrea Buscemi, ma anche di agenti investigativi da lui ingaggiati: colpisce molto un inseguimento ad opera di tre uomini che si conclude in questura con la donna terrorizzata. La violenza non risparmia la sorella di Patrizia, alla quale sono rivolti messaggi minatori e ingiuriosi, leggibili sul cellulare della stessa Patrizia. Le minacce non si fermano neanche durante gli anni del processo, arrivando ad investire due testimoni; in seguito a queste minacce il giudice emette nei confronti di Buscemi un divieto di avvicinamento.

Qui una rilettura del caso: https://www.lettera43.it/it/articoli/cronaca/2018/07/11/andrea-buscemi-stalking-pisa-patrizia-p agliarone/221751/

Qui la cronaca a riguardo: http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2016/01/08/news/stalking-assolto-l-attore-andrea-busce mi-1.12742286 http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2017/05/31/news/buscemi-condannato-a-risarcirela-ex- 1.15419524

Qui un’intervista a Patrizia Pagliarone https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/18_luglio_07/nomina-buscemi-pisa -un-altra-ferita-di-me-c8aabacc-81b2-11e8-8bd1-0415d852bd24.shtml

Dopo le elezioni comunali Il neo sindaco Michele Conti, eletto con la destra alle amministrative dello scorso giugno, ha scelto Andrea Buscemi come assessore alla Cultura della nuova giunta. Elisabetta Vanni ha scritto una petizione, rivolgendosi al sindaco, con la richiesta di rimuovere Buscemi dal suo incarico, in quanto incompatibile con una cultura della piena cittadinanza delle donne. La Casa della donna e moltissime altre associazioni e persone hanno sostenuto la richiesta e firmato la petizione, che in pochi giorni ha raggiunto oggi oltre 35.000 firme. Francesco Auletta, consigliere della coalizione di sinistra Diritti in comune (Una città in comune, Prc e Possibile) ha depositato una mozione urgente di sfiducia, che è stata rifiutata dal Comune e verrà ripresentata domani da Auletta, con il sostegno di candidate e candidati del Pd. https://unacittaincomune.it/mozione-di-sfiducia-nei-confronti-di-andrea-buscemi/

Oggi Nonostante questo, anche oggi Buscemi ha ribadito alla stampa la sua innocenza e dichiarato che presenterà una querela contro la presidente della Casa della donna e la promotrice della petizione online.

Domani Domani, martedì 17 luglio, si insedierà la nuova amministrazione. L’assemblea aperta che si è tenuta alla Casa della donna la scorsa settimana ha organizzato un presidio fuori dal Comune, durante la prima seduta consiliare.

Qui la chiamata: “Un uomo colpevole di stalking, che mai ha mostrato una qualsiasi forma di consapevolezza e pentimento per ciò che ha commesso, non può in alcun modo rappresentare la città e contribuire al suo governo. Quella nomina è un fatto di inaudita gravità, un attacco a tutte le donne della città a cui abbiamo il dovere di opporci. Ecco perché invitiamo le cittadine e i cittadini di Pisa a manifestare martedì 17 luglio dalle ore 14.00 presso le Logge dei Banchi. Quel giorno alle 15 si insedierà il consiglio comunale e le donne e gli uomini che siedono tra quei banchi avranno l’opportunità di impedire che un colpevole di stalking ricopra una carica pubblica così importante. Quel giorno ci uniremo alle 35mila persone che in questi giorni hanno chiesto le dimissioni di Andrea Buscemi e non ci fermeremo fino a che questo non accadrà!”

http://www.casadelladonnapisa.it/uno-stalker-non-puo-sedere-nellistituzione-piu-importante- e-rappresentativa-della-citta/

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