Educare alle Differenze, rete nazionale di associazioni formalmente costituita è nata il 21 aprile 2017 e lavora perseguendo gli obiettivi del percorso di mobilitazione nato nel 2014 per l’evento Educare alle differenze, con migliaia di partecipanti e centinaia di organizzazioni sostenitrici.
La rete lavora per una scuola competente a fabbricare cittadinanza, inclusione e uguaglianza e si candida ad essere la più grande, ariosa e plurale alternativa a chi nel nostro Paese alimenta focolai di intolleranza, clericalismo, sessismo e omofobia, a chi pensa che impiegare risorse nella formazione sia un costo e non il più grande degli investimenti.
L’APS è a servizio delle iniziative di formazione e autoformazione Educare alle differenze, che si susseguono ogni anno dal 2014.
Educare alle Differenze Rete Nazionale, Chi Siamo
CONSIGLIO DIRETTIVO
Monica Pasquino (presidente), Giulia Selmi (vicepresidente), Valeria Roberti (tesoriera), Alessandro Bottato (consigliere), Domitilla Cardinali (consigliera).
ORGANIZZAZIONI CO-PROMOTRICI
Associazione di Promozione Sociale S.CO.S.S.E. Soluzioni COmunicative Studi Servizi Editoriali Sede legale Roma – Presidente Monica Pasquino
Associazione Il Progetto Alice – Sede Legale Bologna – Presidente Giulia Rodeschini
Associazione STONEWALL – Sede Legale Augusta (SR) – Presidente Tiziana Biondi
Associazione di Promozione Sociale Famiglie Arcobaleno – Sede legale Milano – Presidente Marilena Grassadonia
Associazione di promozione sociale Io sono Mia – Sede legale Bitonto (BA) – Presidente Giovanna Stellacci
Associazione Sinonimia Teatro Cultura Bellezza – Sede Legale Reggio Emilia – Presidente Fadia Bassmaji
Associazione di promozione sociale Immaginare Orlando – Sede Legale Bergamo (BG) – Presidente Simona Rota
Centro Risorse LGBTI organizzazione senza scopo di lucro – Sede Legale Bologna
Associazione culturale Falling Book
Associazione culturale Alilò futuro anteriore – Sede legale Bergamo – Presidente Vanni Maggioni
Associazione di promozione sociale La Formica Viola – Sede legale Montesilvano (PE)
Hamelin Associazione Culturale – Sede Legale Bologna –Presidente Emilio Varrà
Come Partecipare alla Rete Educare alle Differenze
L’adesione all’Associazione è libera e aperta a tutte le organizzazioni (associazioni, cooperative…), a scuole e istituzioni culturali che ne condividono gli scopi. Per aderire bisogna presentare domanda scritta, tramite posta ordinaria o email, sottoscritta dal/la legale rappresentante. Nello Statuto sono specificati i documenti richiesti per l’adesione.
È compito del Consiglio Direttivo esaminare la documentazione presentata e decidere in merito all’accoglimento della domanda.
In questa fase iniziale è possibile presentare domanda, ma la risposta sarà data solo a partire da ottobre 2017, dopo l’approvazione del Regolamento per le nuove adesioni.
L’adesione non è possibile per le persone singole. Per chi vuole sostenere l’Associazione come individualità o come gruppo informale, è possibile diventare supporter e contribuire in questo modo alla vita associativa e agli scopi sociali. Per dettagli si rimanda allo Statuto.
Conferenza stampa di Educare alle differenze APS
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scheda progetto
“Oltre la Punta dell’Iceberg” propone azioni educative e di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne, per l’uguaglianza di genere e per promuovere i valori fondamentali dell’uguaglianza dell’Unione Europea. Un elemento distintivo del progetto è lo sviluppo di una campagna di sensibilizzazione “youth-led”, finalizzata a stimolare una riflessione sulle radici culturali della violenza maschile contro le donne che condizionano i primi rapporti sentimentali.
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scheda progetto
V edizione del progetto Build Future, Stop Bullying volto a contrastare e prevenire ogni forma di bullismo. Cuore di questa V edizione è la realizzazione di un gioco analogico con carte che attinge ai soggetti della campagna di comunicazione Youth-led #apensarcibene.
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scheda progetto
Progetto per le scuole secondarie di primo grado con focus sulla violenza di genere. Partendo dal sé e dalle proprie emozioni i temi affrontati sono stati la diffusione del linguaggio sessista, il consenso, i condizionamenti rispetto al proseguo del percorso scolastico e del futuro personale e professionale. Il progetto si è concluso con una campagna di sensibilizzazione fatta con le persone giovani che hanno partecipato.