Su e giù per l’Italia a Leggere Senza Stereotipi
Sono trascorsi sette mesi dall’uscita di Leggere Senza Stereotipi. Percosi educativi 0-6 anni per figurarsi il futuro (Settenove), da quando cioè il nostro progetto di catalogo, iniziato ormai nel 2012, si è lasciato immortalare su carta. Per noi autrici questi mesi hanno rappresentato un’esperienza ricca e itinerante che ci ha permesso di scoprire luoghi e persone, di conoscere esperienze professionali, territoriali, collettive; persone che da sole si sono fatte carico dell’educazione alle differenze come una missione. È stato emozionante portare in giro per l’Italia il nostro lavoro, la nostra esperienza, il nostro punto di vista e poterli sottoporre al giudizio e al confronto, sentire sollecitazioni, obiezioni e anche ringraziamenti.
Gli incontri, dalla prima uscita pubblica a settembre a Roma, durante Educare alle Differenze 2, hanno preso forme diverse per numero delle/i partecipanti e per impostazione, ma sono sempre stati caratterizzati dalla partecipazione e dal calore di lettrici e lettori, insegnanti, genitori. Dall’immersione nelle biblioteche, la Gianni Rodari di Roma durante il Rome Rainbow Week, quella di Anzio il 25 novembre, o il Centro Elsa Morante nell’ambito della mostra Forte come un orso, alle innumerevoli librerie: la Feltrinelli di Latina con l’associazione A caccia di libri selvaggi; Giufà, a Roma, insieme ad Alberto Emilietti di Amnesty International; poi un tour nel sud del Paese che ha riunito la Libreria Marcovaldo di Cava De’ Tirreni, Che Storia di Caserta e la Libreria Lik e Lak di Putignano (Bari), fino all’incontro di formazione che Pel di Carota ha organizzato a Padova nella cornice di Pagine Maestre, ospitato presso la Scuola Tartini.
Altri sono stati pensati appositamente per le più piccole e i più piccoli come quello di dicembre presso la libreria Ottimomassimo di Roma e quello organizzato per la Città del Sole Balduina, a Roma, in occasione del ciclo di incontri “Sassolini scritti”.
Poi i convegni: “FOTO DI GRUPPO A COLORI. Per un’educazione al rispetto e alla pluralità” alla Casa delle Donne di Milano; “Dis/eguali. La scuola fa la differenza” nel Teatro Carlo Gesualdo, Avellino; “LEGGENDER – Educazione e Stereotipi di Genere: Informiamoci!” a Senigallia nella Sala del Trono di Palazzo del Duca, occasione di confronto con l’esperiernza de IL GIOCO DEL RISPETTO di Trieste, organizzata dall’associazione Merope, che ci ha permesso di confrotarci sulle ragioni, i metodi e gli strumenti innovativi utilizzati nelle scuole.
Infine le fiere e il grande pubblico di addette e addetti ai lavori che sono sempre uno stimolo ineguagliabile e un terreno sul quale è fondamentale mettersi in gioco: a dicembre 2015 con Della Passarelli a Più libri Più liberi. Fiera della piccola e media editoria; ad aprile all’interno della Bologna Children’s Book Fair, con Silvana Sola che ci ha anche fatto l’onore di scrivere la bella premessa al libro, nel convegno “Educare alle differenze. L’importanza di guidare a leggere senza stereotipi e utilizzare sguardi differenti”.
Sempre accanto a noi, dove non fisicamente con il suo supporto, la nostra editrice, Monica Martinelli, che non ha mai smesso di farci sentire quanto credesse in questo progetto.
E ora, un po’ stanche e molto soddisfatte, aspettiamo di vedere dove altro ci condurrà il nostro lavoro, pronte a nuovi incontri e a nuovi confronti, pronte a integrare continuamente quanto fatto finora con nuovi titoli e nuove idee.
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La campagna di sensibilizzazione “Oltre la punta dell’iceberg” mira a rendere visibili alcune forme di violenza maschile contro le donne e di violenza di genere che spesso non vengono riconosciute come tali.
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