Donne al lavoro: una sfida civile e conveniente. Un corso dell’associazione Scosse prova a convincerne enti e imprese
E’ online un ciclo di video lezioni rivolto ad amministrazioni e piccole imprese per favorire una migliore organizzazione del lavoro e promuovere lo sviluppo delle carriere femminile. Dopo il progetto di formazione per le insegnanti, l’associazione romana Scosse, prova a mettere un altro tassello lungo la strada verso la reale parificazione con un corso di Conciliazione dei tempi, realizzato insieme alla Società RUeSCO, nell’ambito del progetto SE.MI.N.A. – servizi contro le discriminazioni nel lavoro.
Portare i figli all’asilo; andare in ufficio; lavorare con il ticchettio dell’orologio sempre presente; pranzare davanti al computer per non perdere minuti preziosi; correre a riprendere il bambino e di nuovo al lavoro, a casa. Uno schema collaudato per la maggior parte delle “fortunate” donne che in Italia riescono ad avere un lavoro che consenta loro di trovare quei minuti preziosi per conciliare lavoro e famiglia. Diversa è la situazione per le altre, coloro che hanno rinunciato e si sono arrese nell’attesa di tempi migliori: chi è caduta sul campo dei permessi che non si possono più richiedere e delle ferie finite. Tutto questo mentre un collega uomo riesce ad arrivare in ufficio puntuale ed è ancora lì a mostrare la sua presunta, maggiore affidabilità mentre le fortunate o meno, sono già a fare gli altri mille lavori non retribuiti. Qualche eroico esempio di donna che ce la fa, comincia ad esserci anche nel nostro paese, ma è imbarazzante che ancora si guardi a tale icona della resistenza e del successo, con meraviglia, stupore e invidia. Per provare a scalfire convinzioni, usi e abitudini ataviche si prova anche con un progetto rivolto a enti locali, amministratori, piccole e medie imprese, per favorire una migliore organizzazione del lavoro, valorizzare le differenze e promuovere lo sviluppo delle carriere femminili.
È il ciclo di video-lezioni “Conciliazione dei tempi”, realizzate da Monica Pasquino e Marta Di Cola dell’Associazione di Promozione Sociale Scosse, con il prezioso supporto di Gianna Paolini, che ne ha curato la traduzione nella lingua italiana dei segni (LIS).
Sei corsi di 15 minuti ciascuno sono online, scaricabili previa registrazione gratuita. Frutto della collaborazione tra SCOSSE e la Società RUeSCO, nell’ambito del progetto SE.MI.N.A. – servizi contro le discriminazioni nel lavoro, il progetto è destinato alle imprese e agli amministratori che vogliono trovare soluzioni alternative ai conflitti che generano forme di discriminazione sul lavoro, diminuendo la produttività aziendale e l’occupazione.
“C’è un circolo vizioso che lega, in Italia, il basso tasso di occupazione femminile, l’assenza dei servizi di cura per l’infanzia, le poche misure di conciliazione e la bassa natalità – dichiarano dall’associazione SCOSSE – Questa spirale negativa pesa sulla condizione delle donne e sulla ricchezza dell’intero sistema economico. Impegnarsi per spezzare questo circolo vizioso significa contribuire ad aprire una via di uscita dalla crisi e dalla recessione, per questo SCOSSE ha scelto di impegnarsi nello studio, nella formazione e realizzazione di strumenti di diversity management e di conciliazione, rivolte alle formazione di amministrazioni pubbliche e alla dirigenza di piccole e medie imprese.”
Le lezioni si trovano nel sito www.scosse.org alla pagina stazione lavoro.
pubblicato il 12/02/2014 su http://goo.gl/Woq4cM
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