Associazione
di Promozione
Sociale
Seguici su facebook letter icon follow instagram
Articolo
breadcrumbs
scosse

Educare alle differenze 3: comunicato stampa

Da Team Scosse
Condividi:

educare alle differenze 2016Educare alle differenze 3

La Rete: pratiche e pensieri

24 e 25 settembre 2016

c/o Scuola Media Testoni Fioravanti
Via de Vincenzi 55
Bologna

Mentre la ministra Stefania Giannini dichiara impunemente che sono in arrivo le linee guida per l’educazione all’affettività, come previsto nella legge della Buona Scuola, dopo le prime due edizioni svolte a Roma con migliaia di partecipanti, arriva a Bologna il 24 e il 25 settembre, come sempre nelle aule di una scuola pubblica, Educare alle Differenze il network nazionale – promosso da Il Progetto Alice, SCOSSEStonewall  insieme a oltre 250 associazioni diffuse su tutto il territorio nazionale, per promuovere un’educazione che si fondi sulla valorizzazione delle differenze, sulla  parità e il rispetto di sé e dell’altra/o.

In un’Italia dove una ragazzina violentata ripetutamente da un branco di maschi adulti viene ritenuta responsabile dell’accaduto; dove un giovane nigeriano viene ucciso brutalmente in strada perché nero; dove una 22enne viene bruciata per aver scelto di chiudere una relazione senza più amore, dove un gruppo di ragazze filma divertita lo stupro di un’amica in una discoteca, dove una Regione apre un fantomatico telefono anti-gender, dove un ex ministro dichiara che l’Aids lo prendono solo i gay, il network di Educare alle Differenze punta il riflettore sulla scuola, con l’obiettivo di condividere strumenti e metodologie formative per far crescere in bambine/i e ragazze/i quelle competenze che li renderanno capaci di determinare autonomamente le proprie scelte future, la propria identità, le proprie relazioni e la propria sessualità nelle varie fasi dello sviluppo.

Sono centinaia le persone che si sono iscritte per partecipare a questa terza edizione: 800 uomini e donne, insegnanti, attivisti/e, operatrici del privato sociale, educatori, psicologhe, amministratori locali, editrici e ricercatori si incontreranno a Bologna, impegnati ogni giorno nella difesa della buona scuola, quella pubblica, laica e plurale, convinti che dalla scuola debba partire un nuovo modello di cittadinanza e che non si possa più attendere un altro caso di femminicidio, cyberbullismo o omofobia prima di promuovere interventi educativi su scala locale e nazionale che abbiano a tema l’educazione al rispetto delle differenze, ai sentimenti e la messa in discussione dei ruoli tradizionali, all’interno di famiglia, mass media e società, che pongono le donne e il “diverso” in una condizione di disparità.

 

Per vedere il programma completo: https://www.scosse.org/programma-educare-alle-differenze-3/

 

Contatti:

Giulia Selmi – Associazione Il Progetto Alice (Bologna): 3471346652,

Monica Pasquino – Associazione Scosse (Roma): 391 367 2342;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Educare alle differenze | Contrassegnato
scosse Ultimi articoli
scosse Campagne
Oltre la punta dell’iceberg

La campagna di sensibilizzazione mira a rendere visibili alcune forme di violenza maschile contro le donne e di violenza di genere che spesso rimangono nascoste.

Senza consenso è violenza
L’amore conta, le parole per esprimerlo anche.

La campagna di sensibilizzazione mira a riflettere sulla portata di violenza e possessività implicita nel linguaggio.

Te amo da murì. Anzi tanto da vivere.
Realizziamo il quartiere Transfemminista

La campagna “Costruiamo insieme il Quartiere Transfemminista” è il risultato delle attività laboratoriali svolte con pre-adolescenti e adolescenti nelle scuole del III Municipio di Roma capitale.

#apensarcibene

La campagna di decostruzione delle dinamiche bullizzanti output del borgetto Build future, stop bullying – III edizione.

La parità va promossa

La campagna di comunicazione ideata attraverso un progetto con il Liceo Classico, Linguistico, delle Scienze Umane EUGENIO MONTALE, il progetto è stato pensato con l’obiettivo di fornire a ragazze e ragazzi della scuola secondaria di II grado gli strumenti necessari per decostruire i principali stereotipi che stanno alla base della violenza di genere.

Liber3 di Essere